Principio di funzionamento
Il raccordo a singolo anello (tagliente) è composto da tre parti di precisione studiate e progettate per garantire una giunzione a perfetta tenuta in applicazione per vuoto o per alte pressioni.
Il sistema ad anello singolo richiede solo due punti di tenuta metallo-metallo per realizzare una giunzione perfetta.
Queste tenute servono a congiungere il corpo del raccordo alla tubazione.
Il progetto riduce le vie di perdita essendo composto da pochi componenti. Il profilo del singolo anello riduce l’area di contatto tra anello e corpo.
In conseguenza aumentando la pressione tra questi componenti aumenta anche la tenuta. Il bordo interno frontale dell’anello è indurito ed aiuta l’incisione della tubazione aumentando ulteriormente la tenuta.
Procedure di installazione
Preparazione del tubo
- Le estremità del tubo devono essere tagliate ortogonalmente per ottenere i migliori risultati. I tagliatubi sono indicati per la maggior parte dei materiali, ma si sconsigliano per l’acciaio inossidabile perché tendono ad indurirlo durante il taglio; si consiglia I’uso di un seghetto meccanico con guida adatta per la squadratura del tubo.
- Le bave devono essere accuratamente asportate dentro e fuori del tubo per un appropriato innesto nel raccordo, per non contaminare il processo e/o creare occlusioni nel tubo che riducano la portata.
- Pulire accuratamente l’estremità del tubo prima di innestare il raccordo eliminando limature, granelli od ogni altro corpo estraneo.
Montaggio
- Assicurarsi che il tubo sia sempre allineato col raccordo. La costruzione del tubo di linea deve essere accurata. Il tubo deve entrare sempre facilmente nel raccordo e non deve essere mai forzato ad entrare.
- Assicurarsi che l’estremità del tubo entri nel raccordo fino a toccare la battuta. Ciò è necessario per evitare movimenti del tubo mentre il dado preme sulla ogiva per bloccarlo e per chiudere ermeticamente ogni imperfezione della sua superficie esterna.
- Stringere il dado con le mani e poi con chiave.
Non permettere mai la rotazione al raccordo durante il bloccaggio. Usate sempre due chiavi.
Tenere fermo il corpo del raccordo con una chiave e stringere il dado con l’altra chiave.
Il dado va avvitato con la chiave per 1 giro 1/4.
Sovente è d’aiuto segnare il dado per facilitare il conteggio dei giri. - Nel montaggio non si generano forze in direzione esterna in grado di distorcere il corpo del raccordo o dell’anello, tali da causare problemi tra anello-dado. Ciò assicura che il dado possa essere svitato liberamente per lo smontaggio e consente un considerevole numero di facili smontaggi e rimontaggi.
Si consiglia segnare il raccordo prima dello smontaggio. Nel rimontare il raccordo far coincidere i segni e dare un ulteriore stretta riportando l’ogiva in posizione di tenuta.
Materiali
I raccordi sono disponibili in materiale:
Ottone , AISI 316
Si possono comunque fornire in quasi tutti i materiali lavorabili.
I raccordi sono raccomandati per l’impiego con tubi in acciaio, rame, alluminio, materiali plastici ecc.
Tubazioni in materiali plastici
I raccordi possono essere usati con tubazioni plastiche (polietilene, nylon, ecc.) aventi diametro esterno costante. Nel caso che il tubo di plastica sia soggetto a strappi od a piegamenti viene inserito nel raccordo un rinforzo (bussola) che ha il compito di assicurare una giunzione durevole e senza perdite.
Barre e forgiati
I raccordi diritti sono ricavati da barra.
Tutte le altre forme sono ricavati da pezzi forgiati.
Tenuta
Decine di anni di esperienza nelle installazioni di raccordi su tubazioni di rilevata importanza e continue prove assicurano la realizzazione di tenute perfette. Anche dopo ripetuti smontaggi non si sono riscontrate perdite con prova ad elio a 3000 PSI. Cicli di milioni di prove con vibrazioni e prove di resistenza a fatica e tenuta sono state effettuate sui raccordi. Le prove idrauliche hanno evidenziato che i raccordi sono in grado di resistere a pressioni in eccesso senza causare perdite sulle tubazioni.
Ciclo di temperatura
Il raccordo a semplice ogiva è stato progettato calcolando I’effetto creato dalla temperatura permettendo alla ogiva di curvarsi durante il montaggio.
Sotto I’effetto della curvatura si viene a creare un elemento attivo che si espande o si contrae per effetto del variare della temperatura mantenendo inalterata la tenuta ermetica del raccordo.
Imballaggio
I nostri raccordi sono imballati per assicurare la pulizia. Le filettature sono protette da protezioni in plastica. Sono imballati in scatole di cartone di facile movimentazione.
Come Identificare i raccordi metrici
Il raccordo metrico si identifica mediante una lavorazione a gradino di circa 0.8 mm visibile sul corpo e sul dado del raccordo come da illustrazione di seguito: