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RACCORDERIA A COMPRESSIONE A SINGOLA OGIVA

Principio di funzionamento

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Il raccordo a singolo anello (tagliente) è composto da tre parti di precisione studiate e progettate per garantire una giunzione a perfetta tenuta in applicazione per vuoto o per alte pressioni.
Il sistema ad anello singolo richiede solo due punti di tenuta metallo-metallo per realizzare una giunzione perfetta.
Queste tenute servono a congiungere il corpo del raccordo alla tubazione.
Il progetto riduce le vie di perdita essendo composto da pochi componenti. Il profilo del singolo anello riduce l’area di contatto tra anello e corpo.
In conseguenza aumentando la pressione tra questi componenti aumenta anche la tenuta. Il bordo interno frontale dell’anello è indurito ed aiuta l’incisione della tubazione aumentando ulteriormente la tenuta.

Procedure di installazione

Preparazione del tubo

  1. Le estremità del tubo devono essere tagliate ortogonalmente per ottenere i migliori risultati. I tagliatubi sono indicati per la maggior parte dei materiali, ma si sconsigliano per l’acciaio inossidabile perché tendono ad indurirlo durante il taglio; si consiglia I’uso di un seghetto meccanico con guida adatta per la squadratura del tubo.
  2. Le bave devono essere accuratamente asportate dentro e fuori del tubo per un appropriato innesto nel raccordo, per non contaminare il processo e/o creare occlusioni nel tubo che riducano la portata.
  3. Pulire accuratamente l’estremità del tubo prima di innestare il raccordo eliminando limature, granelli od ogni altro corpo estraneo.

Montaggio

  1. Assicurarsi che il tubo sia sempre allineato col raccordo. La costruzione del tubo di linea deve essere accurata. Il tubo deve entrare sempre facilmente nel raccordo e non deve essere mai forzato ad entrare.
  2. Assicurarsi che l’estremità del tubo entri nel raccordo fino a toccare la battuta. Ciò è necessario per evitare movimenti del tubo mentre il dado preme sulla ogiva per bloccarlo e per chiudere ermeticamente ogni imperfezione della sua superficie esterna.
  3. Stringere il dado con le mani e poi con chiave.
    Non permettere mai la rotazione al raccordo durante il bloccaggio. Usate sempre due chiavi.
    Tenere fermo il corpo del raccordo con una chiave e stringere il dado con l’altra chiave.
    Il dado va avvitato con la chiave per 1 giro 1/4.
    Sovente è d’aiuto segnare il dado per facilitare il conteggio dei giri.
  4. Nel montaggio non si generano forze in direzione esterna in grado di distorcere il corpo del raccordo o dell’anello, tali da causare problemi tra anello-dado. Ciò assicura che il dado possa essere svitato liberamente per lo smontaggio e consente un considerevole numero di facili smontaggi e rimontaggi.
    Si consiglia segnare il raccordo prima dello smontaggio. Nel rimontare il raccordo far coincidere i segni e dare un ulteriore stretta riportando l’ogiva in posizione di tenuta.

Materiali

I raccordi sono disponibili in materiale:
Ottone , AISI 316
Si possono comunque fornire in quasi tutti i materiali lavorabili.
I raccordi sono raccomandati per l’impiego con tubi in acciaio, rame, alluminio, materiali plastici ecc.

Tubazioni in materiali plastici

I raccordi possono essere usati con tubazioni plastiche (polietilene, nylon, ecc.) aventi diametro esterno costante. Nel caso che il tubo di plastica sia soggetto a strappi od a piegamenti viene inserito nel raccordo un rinforzo (bussola) che ha il compito di assicurare una giunzione durevole e senza perdite.

Barre e forgiati

I raccordi diritti sono ricavati da barra.
Tutte le altre forme sono ricavati da pezzi forgiati.

Tenuta

Decine di anni di esperienza nelle installazioni di raccordi su tubazioni di rilevata importanza e continue prove assicurano la realizzazione di tenute perfette. Anche dopo ripetuti smontaggi non si sono riscontrate perdite con prova ad elio a 3000 PSI. Cicli di milioni di prove con vibrazioni e prove di resistenza a fatica e tenuta sono state effettuate sui raccordi. Le prove idrauliche hanno evidenziato che i raccordi sono in grado di resistere a pressioni in eccesso senza causare perdite sulle tubazioni.

Ciclo di temperatura

Il raccordo a semplice ogiva è stato progettato calcolando I’effetto creato dalla temperatura permettendo alla ogiva di curvarsi durante il montaggio.
Sotto I’effetto della curvatura si viene a creare un elemento attivo che si espande o si contrae per effetto del variare della temperatura mantenendo inalterata la tenuta ermetica del raccordo.

Imballaggio

I nostri raccordi sono imballati per assicurare la pulizia. Le filettature sono protette da protezioni in plastica. Sono imballati in scatole di cartone di facile movimentazione.

Come Identificare i raccordi metrici

Il raccordo metrico si identifica mediante una lavorazione a gradino di circa 0.8 mm visibile sul corpo e sul dado del raccordo come da illustrazione di seguito:

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